Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre (Salmo 131)

Bentornati a tutti!

Continuiamo la rubrica sui Centenari francescani che, dal 2023, ci accompagneranno fino al 2026. Il primo, la cui ricorrenza era a novembre dell’anno scorso, è stato quello degli ottocento anni dalla Regola bollata. Nel cercare di capire come questo documento parli ancora agli adulti e, soprattutto, ai giovani di questi tempi, analizzeremo i quattro pilastri della gioventù francescana. Siamo partiti il mese scorso dal “Vangelo come guida”. Il secondo pilastro che prenderemo in considerazione è “La Chiesa come Madre”. Read more

Nel mese di maggio affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Sebastiano, Carlo, Vittorio, Bernardina, padre Salvatore, suor Paola, Marisa, Pupetta, Rachele, Vincenzo, Rino, Irma, Paola, Maria Antonietta, Giovanbattista, Maria, Nuccia, Enrica, Luciano, Maria, Margherita ,Mauro, Giovanni, Gigi, Nikol, Maurizio, Mauro, Greta, Patrizio, Giorgio, Pietro, Dina, Fabio, moglie di Salvatore, Gigi, Edoardo, Roberto, Maria, Laila, Ermanno, Clara, Alessandro, Lorenzo, Alice, Martina , Virginia, Fabiana, Francesco, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Cinzia, Nisa, Giselda, Amalia, Marida, Luigina, Kate, Stefano, Sandro, Daniele, Valeria, Silvia, Cesare, Gianni, Andrea, Alessandra, don Claudio, Carlo, AnnaMaria, Marta. Read more

CATERINA MORELLI: IL POTERE DELLA GRAZIA

Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che il dono della grazia supera la capacità dell’intelligenza e le forze della volontà dell’uomo e che nei confronti di Dio in senso strettamente giuridico non c’è merito da parte dell’uomo. Tra Lui e noi la disuguaglianza è smisurata.

(Papa Francesco, GE 54)

 
Caterina Morelli nasce il 16 giugno 1981 a Firenze e fin dalla giovane età fa parte del movimento di Comunione e Liberazione.

Durante il periodo degli studi in medicina, incontra Jonata, venuto a riparare un guasto a casa sua. Appena lui la vede se ne innamora subito, però Caterina, pochi giorni dopo, parte per un progetto in Africa di quattro mesi, ma appena torna gli chiede di uscire per pagare il lavoro svolto. Da lì iniziano ad uscire insieme, ma la storia si fa travagliata sin dall’inizio visto che, dopo soli due mesi che si frequentano, lei prende la meningite e viene ricoverata per un mese. Read more

“In Te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso”

Ecco le testimonianze di due giovani che hanno partecipato dal 27 marzo al 1° aprile al Triduo Pasquale a Casa Laudato Sii! 

«Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?»

«Farò la Pasqua da te con i miei discepoli»

Matteo 26, 17-18

Mi chiamo Giulia e ho trentadue anni, ho desiderato partecipare al Triduo Pasquale perché sentivo il bisogno di sperimentare la Pasqua del Signore nella mia vita. Ogni anno infatti vivevo la fatica di accettare l’assurdità e lo scandalo della croce. Read more

Il Buon Profumo

Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo. Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: “Perché questo spreco di profumo? Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!”. Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: “Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me. I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me. Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto”. Read more

Nel mese di aprile affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Gigi, Greta, Nuccia, Alessandra, Carlo, Costanza, Barbara, Patrizio, Giovanni, Alessandro, Lorenzo, Alice, Martina, Virginia, Fabiana, Francesco, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Cinzia, Nisa, Giselda, Amalia, Marida, Luigina, Kate, Stefano, Sandro, Daniele, Valeria, Rachele e Vincenzo, Silvia, Bernardina, Valeria, Rachele, Vincenzo, Angelo, padre Salvatore, suor Paola, Gigi, Irma, Edoardo, Roberto, Maria, Laila, Ermanno, Alina, Luigi, Fernanda, Cesare, Gianni, Andrea, Alessandra, don Claudio, Carlo, Anna Maria, Marta. Read more

A tu per Tu con Dio!

Art. 5 – Il Vangelo come guida

La scelta di vita dei giovani francescani è il Vangelo: in ogni sua Parola così come in ogni uomo essi sanno di incontrare Gesù Cristo; per questo si impegnano assiduamente “a passare dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (Regola OFS, art. 4).

Così recita lo statuto del gruppo dei giovani francescani; così inizia anche la Regola bollata di San Francesco, indirizzata ai suoi frati e a quanti si sentono affascinati dal suo modo di vivere la fede e la vita in genere. Tale documento, fondamentale per tutti i frati, le suore ed i laici appartenenti all’Ordine, veniva approvato da Papa Onorio III il 29 novembre 1223, ossia poco più di ottocento anni fa. Read more

MARCOS POU: IL CHIAMATO DA DIO

[…] La vita comunitaria, in famiglia, in parrocchia, nella comunità religiosa o in qualunque altra, è fatta di tanti piccoli dettagli quotidiani. Questo capitava nella comunità santa che formarono Gesù, Maria e Giuseppe, dove si è rispecchiata in modo paradigmatico la bellezza della comunione trinitaria. Ed è anche ciò che succedeva nella vita comunitaria che Gesù condusse con i suoi discepoli e con la gente semplice del popolo.

(Papa Francesco, GE 143)

 
Marcos Pou nasce il 20 settembre 1991 a Barcellona. Figlio di due genitori cattolici è il secondo figlio di sei. Read more

Vedrai cose maggiori di queste!

Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».  Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».  Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».  Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo». (Gv1,47-51) Read more

Un deserto che attrae!

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e disse: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Mc 1,12-15

Chiudi gli occhi e immagina un deserto. Facile, vero?

Ora però fai un altro piccolo sforzo e cambia prospettiva: perché il deserto che interessa noi è fatto di rocce. Non sabbia, dunque, ma pietre e rocce. Read more