Quando, alla fine dell’esperienza della missione, mi è stato chiesto di descrivere in una parola cosa significasse per me la missione a Mondragone io ho scelto la parola “completezza”. Ho scelto questa parola perché descriveva al meglio tutto ciò che mi portavo e che mi porto dentro fin dal primo giorno. Mi sono sentita accolta in un paese così bello e genuino, semplice, pieno di persone belle e solari. Sono partita lasciandomi a casa i miei impegni universitari, lo studio, la routine giornaliera e mi sono affidata, non sapevo cosa avrei dovuto fare, come mi sarei dovuta comportare, e anche con qualche paura. Tutte cose che si sono poi sgretolate man mano nello scorrere dei giorni.
Dicci la tua!
Carissimi giovani,
come sapete il blog www.giovaniamc.it ha lo scopo di raccogliere intorno a sé i Giovani Amici di Madre Chiara per creare nella distanza un luogo di incontro e proporre un cammino comune.
L’anno appena trascorso ha avuto inizio con le giornate di Castelspina; durante il corso dell’anno abbiamo seguito la lampada di Madre Chiara (che ha terminato il suo cammino in Lombardia e si è spostata in Emilia Romagna) e ci siamo posti in ascolto della storia di Abramo e di suo figlio Isacco per vedere come questa parli a noi e alla nostra vita.
#14 – Punti di luce
Federica e Martina
Il 6 maggio é avvenuto il passaggio della lampada da Federica a Martina che vivono a Carpi.
Il rito é avvenuto nella parrocchia francescana S.Nicoló di Carpi dove entrambe facciamo catechismo, quindi siamo state accompagnate anche dalle preghiere del nostro gruppo catechistico che oggi era in ritiro per la comunione della prossima domenica. Grazie perchè la presenza della lampada ci ha dato modo di pregare anche per loro e con loro!
#13 – Punti di luce
Arianna
Questa piccola e discreta luce ha riempito le mie giornate di speranza, grazie alla presenza viva dello Spirito Santo.
Grazie!
Nel mese di Giugno affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci
Le condizioni di salute di: Marino, Chiara, Gabriella, Imma, Santina, Luca, Marco, Lorenzo, Nino, Giuseppe, Cristian, Rita, Anita, Amalia, Agnese, Giselda, Adelio, Filippo, Ornella, Lorena, Mattia, Brando, Alessandro, Pietro Antonio, Cristian, Davide, Lorenzo, Anna, Margherita, Francesca, Rosalba, Davide, Silvana, Maria Rosa, Francesco, Andrea, Iolanda, Nicola, Alessandra, Giovanni, Daniela, Roberto, Victor, Cesare, Luca, Raffaella, Caterina, Stefano, Simonetta, Antonio, Vincenzo, Sabrina, Nicola, Sonia, Pietro.
Isacco
Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo e di suo figlio Isacco per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…
Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.
Leggi il testo della Genesi (trovi il brano in fondo alla pagina)
2Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nella terra che io ti indicherò, 3rimani come forestiero in questa terra e io sarò con te e ti benedirò
Isacco lascia il pozzo di Lacai Roi per insediarsi a Gerar, presso la costa dal re Filisteo Abimelech. Lascia il deserto per insediarsi in una terra fertile, lascia la pastorizia per diventare agricoltore. Ma arriva una carestia. La soluzione più semplice sarebbe stata scendere in Egitto, là dove il limo del Nilo garantisce la fertilità, ma Isacco non scenderà in Egitto. Si fida di Dio e rimane.
#12 – Punti di luce
Elisa
Anche io ho avuto la GRAZIA di accogliere, per una settimana, la lampada di Madre Chiara. Ero già solita, nel mio momento di preghiera quotidiano, pregare davanti a una candela accesa . . . ma pregare davanti alla lampada accesa di Madre Chiara è stato MOLTO diverso. È stato come pregare in modo nuovo, con una presenza nuova. Ogni volta, infatti, che accendevo la lampada pensavo a Madre Chiara e al suo essere stata “Donna di Speranza”.
SPERANZA. Una parola bella, affascinante, coinvolgente, ma non sempre facile da pronunciare e soprattutto da VIVERE. Quante volte, infatti, perdiamo la speranza, soprattutto quando le cose non vanno come noi vorremmo. Anche a me è capitato . . . e non poche volte! E allora ecco che cosa ha significato per me accogliere questa lampada: RI-AFFIDARMI CON SPERANZA A LUI, perché “Chi spera in Lui non resta deluso.” (Sal 25).
#11 – Punti di luce
Letizia
La lampada di Madre Chiara è stato un dono prezioso per condividere la preghiera con i miei familiari. Questa esperienza ci ha permesso di avvicinarci spiritualmente, trovando un momento della giornata in cui fermarci a ringraziare per tutto quello che abbiamo.
Dayenu Adonai…?
Durante la notte di tutte le notti, che è la Santa Notte di Pasqua, la tradizione ebraica è volta al ricordo dell’alleanza che Dio stringe col popolo d’Israele ripercorrendo le meraviglie della storia della salvezza di questo popolo tanto amato da Dio, e il tutto viene accompagnato dalle note di un canto che instancabilmente, dopo ogni prodezza divina riportata alla memoria, ripete “Dayenu, Dayenu, Adonai” ossia “Ci sarebbe bastato Signore”. È stato proprio con questo canto che siamo stati accolti ad Assisi presso la casa “Laudato sii” dalle Suore Francescane Angeline il Giovedì Santo, e sono state queste parole che mi hanno accompagnato lungo tutto il triduo di quest’anno, parole che in realtà mi risuonavano spesso in mente come un interrogativo: ci sarebbe (davvero) bastato?
Nel mese di Maggio affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci
Le condizioni di salute di: Marino, Pietro, Santina, Luca, Marco, Lorenzo, Nino, Giuseppe, Cristian, Rita, Anita, Amalia, Agnese, Giselda, Adelio, Filippo, Ornella, Pino, Matteo, Giulia, Alfonso, Giovanni, Lorenzo, Diana, Paola, Fabio, Mirka, Giovanni, Federica, Andrea, Roberta, Cristina, Lidua, Sara, Niccolò, Giuseppe, Federica, Silvia, Maurizio, Sonia, Giovanna, Rosa, Daniela, Giovanna, Gabriella, Nidia, Imma.
I piccoli: Alessandro, Martina, Caterina, Alessia, Nicole, Michela, Angelica, Alfie. La giovane Elena.