
Tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima e io ti amo.
(Is 43,4)
Era l’anno 2000, quando queste parole del profeta Isaia toccarono il mio cuore in modo particolare e, da quel momento, tutto sarebbe cambiato.
In quell’anno, mi stavo preparando all’esame di maturità, vivevo una vita apparentemente tranquilla, con una bella famiglia unita, i miei impegni di animatrice in oratorio e di volontariato in croce rossa, un gruppo di amici molto cari… nel mese di marzo, nel mio paese, Santena, in provincia di Torino, una cinquantina tra frati e suore di Assisi, irruppero nella tranquilla e un po’ monotona realtà cittadina, per una missione popolare. Durante un incontro per i giovani, ascoltando la Parola, per la prima volta feci esperienza di un Dio che è Padre, che mi amava di un amore unico, proprio nei miei limiti e nelle fragilità che portavo nel cuore. Il Signore era venuto nel mio quotidiano per stravolgerlo con la bellezza del suo amore. Da quell’esperienza incominciai un cammino di fede, accompagnata da un frate e da una Suora Angelina. Il cammino mi portò a fare l’esperienza più significativa della mia vita: la missione nella Rep. Dem. del Congo. In quella realtà, a fianco delle Suore Angeline, feci esperienza dell’essenzialità, della povertà, della gioia autentica: mi sentivo nel posto giusto!