Qui la mano, Dio! #6 – Mano che custodisce

Caro giovane, eccoci già a luglio, e il caldo si fa sentire… Magari sarai alle prese con gli esami, o forse starai spendendo il tuo tempo come educatore in qualche campo estivo per i ragazzi, o starai lavorando sognando già il tempo delle ferie… In ogni caso vorremmo continuare ad accompagnarti attraverso questo nostro itinerario per scoprire insieme i tratti della mano di Dio e, quindi, il suo volto. 

Ti sarà capitato di vivere situazioni in cui hai sperimentato il pericolo, la paura, situazioni nelle quali ti sei sentito indifeso, incapace di cavartela da solo, forse in balia degli eventi… E il tuo cuore si è sentito smarrito, fragile, bisognoso di trovare un luogo in cui riposare, in cui sentirsi al sicuro, protetto, consolato… Che bello trovare in quei momenti il cuore di un amico, di un’amica, di una persona cara che ti offre il suo tempo e il suo cuore come luogo capace di accoglienza e di custodia. 

Se un tale “luogo” è di così grande conforto, quanto più lo è la mano di Dio nella quale è custodita la tua vita, che tu lo sappia o meno, che tu ne sia consapevole o no. Sì, perché un tratto della mano di Dio che la Scrittura ci consegna è proprio quello della custodia: la tua vita non è appesa ad un filo, non vaga nel nulla, ma è custodita con cura nelle mani di Dio: Lui che ti ha creato e che provvede alla tua vita, la custodisce anche con amore, con tenerezza, con competenza di Padre. Ecco alcune espressioni tratte dai Salmi:

 

Salmo 10,14

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,

li guardi e li prendi nelle tue mani.

 

Salmo 16,5

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:

nelle tue mani è la mia vita.

 

Salmo 31, 15-16

Ma io confido in te, Signore;

dico: «Tu sei il mio Dio,

i miei giorni sono nelle tue mani».

 

Salmo 138,7

Se cammino in mezzo al pericolo,

tu mi ridoni vita;

contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano

e la tua destra mi salva.

 

Salmo 139,5

Alle spalle e di fronte mi circondi

e poni su di me la tua mano.

 

Salmo 31,6

Alle tue mani affido il mio spirito;

tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

 

Quanto è preziosa questa mano di Dio che custodisce, che mantiene in vita, oltre ogni apparenza, che protegge! E proprio queste ultime parole della Scrittura ci ricordano il grido confidente del Figlio che, in punto di morte, ricolloca la propria vita lì da dove era uscita e lì dove è sempre stata: nelle mani del Padre. «Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò» (Luca 23,46).

L’augurio che ti facciamo è proprio quello di credere che la tua vita è custodita amorevolmente nelle mani di Dio Padre, mani che ti accolgono e diventano per te protezione, casa, rifugio, anche e soprattutto quando venti contrari soffiano sulla tua vita.

Se vuoi puoi imparare a memoria uno o più versetti di quelli riportati sopra, e ripeterteli nel corso delle giornate: il tuo cuore ne trarrà gioia e riposo!

Buona estate!

 

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