TUgether

Ecco le testimonianze di alcuni adolescenti che hanno partecipato al “TU-gether”, gemellaggio delle città di Bosa e Poggibonsi, svoltasi dal 26 al 30 dicembre 2023. I ragazzi sono stati guidati a compiere un percorso sulla conoscenza di sé, che ha coinvolto tutti i loro sensi, ma, in particolare, il senso della vista. Come guardo la realtà? Come mi guardo? Come mi sento guardato dagli altri? Come mi guarda e mi sento guardato da Dio? Queste le domande che hanno fatto da sfondo all’itinerario compiuto fuori e dentro di sé… #ADOcchiaperti.

Mi chiamo Marika, ho 16 anni e vengo da Bosa, in Sardegna. Il tema del gemellaggio TU-gether era lo sguardo che noi giovani abbiamo sulla realtà, su noi stessi e su Dio. Per me questa esperienza ha significato tanto, perché ho avuto l’occasione di riflettere su come io osservo gli altri e soprattutto come guardo me stessa, ho riconosciuto come e dove oriento il mio sguardo. Ringrazio il Signore per avermi fatto questo grande dono che terrò nel cuore.  Mi porto a casa la bellezza dei luoghi che ho visitato, tra l’altro per la prima volta, la gioia nei volti dei giovani della Toscana che mi hanno fatto subito sentire accolta e a casa, una gioia che non vedo sempre o in tutti i luoghi. Li ringrazio uno per uno. Con loro ho riscoperto la bellezza della fraternità e della fede, perché in loro ho incontrato quel volto di Dio che non ci lascia mai soli, ma pone sul nostro cammino dei fratelli con cui condividere i nostri passi.

Marika

 


Sono Tommaso, ho 14 anni e vengo da Poggibonsi. Quest’esperienza del TU-gheter è stata di certo non come me l’aspettavo. È stata una bellissima attività da fare perché ho conosciuto ragazzi spettacolari che non conoscevo. Mi porto a casa un bagaglio di emozioni e una raccolta di immagini mentali che difficilmente scompariranno.

Tommaso

 

 

Mi chiamo Sofia, ho 17 anni e vengo da Poggibonsi. Sono una delle ragazze che ha partecipato al progetto TU-gether. Questo gemellaggio mi ha permesso di creare con i ragazzi di Bosa un legame profondo e non superficiale, soprattutto grazie alle attività alle quali abbiamo partecipato che ci hanno fatto conoscere nel profondo gli altri e noi stessi. Da questo progetto mi porto a casa una forte amicizia, tanta gioia e maggiore consapevolezza di me.

Sofia

 

 

Sono C. ho 16 anni e vengo da Bosa. Ho voluto fare questo gemellaggio a Poggibonsi perché mi piace fare nuove esperienze, conoscere nuove persone e volevo sentirmi più vicino a Dio. Quest’esperienza ha segnato una tappa molto importante del mio percorso. Ho conosciuto delle persone meravigliose, pronte ad accogliermi a braccia aperte ad iniziare dalla famiglia che mi ha ospitato fino a chi, ogni giorno, ci ha accompagnato, supportato e sopportato nelle avventure che abbiamo vissuto. É stata un’importante possibilità per conoscere una nuova realtà e persone che vivono una vita diversa dalla nostra. Da questa bellissima esperienza mi porto a casa la consapevolezza delle mie emozioni e delle mie aure e che ci sarà sempre qualcuno pronto a sostenermi e ascoltarmi quando ne avrò bisogno.

C. 

 

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