Caro giovane,
eccoci all’ultima tappa di questo nostro itinerario, iniziato ormai ben…quasi un anno fa!
Abbiamo cercato di penetrare dentro i tesori che custodisce il tuo Nome, tesori inaspettati e belli da scoprire, tesori che hanno a che fare con la preziosità della tua esistenza e con la grandezza della vita alla quale sei chiamato. E a volte in maniera più esplicita altre volte tra le righe abbiamo conosciuto un po’ di più il volto di Colui che ti ha chiamato all’esistenza e che ti chiama ogni giorno alla Vita vera: Dio!
Ma chi è Dio? Com’è Dio? Se dovessi fare l’identikit di Dio cosa diresti di Lui? Sicuramente il “luogo” dove puoi conoscere il volto di Dio è la relazione con Lui, nutrita di Parola di Dio, sacramenti, servizio con i poveri…
Ma avvicinandoci al Natale (da poco siamo entrati nel tempo liturgico dell’Avvento!) vorremmo concludere questo percorso fatto insieme con un tratto speciale di Dio: il tratto della presenza.
Che cosa significa dire che Dio è presente? È la stessa cosa di dire che Dio esiste? O c’è molto di più dietro questo tratto del volto di Dio?
Proviamo a rispondere a questa domanda con un esercizio molto semplice.
Pensa al tuo più caro amico, alla tua amica più fidata, o al tuo fidanzato e alla tua fidanzata. Fatto?
Nel momento in cui, pensandoci, il suo nome e il suo volto sono comparsi davanti agli occhi del tuo cuore, il pensiero che è affiorato è stato: “Che bello: c’è N.”?
O non è stato forse più propriamente: “Che bello: N. c’è”?
Sono sicura che hai colto la differenza che c’è tra i due pensieri:
Il primo pensiero equivale a “Che bello: esiste N.”
Il secondo equivale a “Che bello: N. c’è accanto a me, è presente, è con me!”
Ecco: Dio non è solo Qualcuno che genericamente esiste, ma è Qualcuno che è presente nella tua vita. Come? Vegliando su di te, custodendo nelle Sue mani la tua vita, vedendo ciò che stai vivendo, sostenendoti e incoraggiandoti nelle fatiche, piangendo con te, rallegrandosi con te quando il tuo cuore gioisce, provvedendo alla tua vita come fa un padre con i figli…tutto questo e ancora di più perché ti ama. Punto.
Con Madre Chiara[1], nostra Fondatrice, ti diciamo con certezza: “Dio è presente, c’è accanto a te”.
E se le nostre parole sono umane, per cui deboli, c’è una Parola che invece è forte, “viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio”[2]: è la Parola di Dio, che rimarrà anche quando il cielo e la terra passeranno. È la Parola che Dio stesso ha consegnato agli uomini per farsi conoscere da loro. E l’ultima Parola che Dio Padre ha detto-dato agli uomini è il Suo Figlio Gesù, Parola diventata Carne perché tutti potessimo toccarla.
E sai qual è l’appellativo con cui l’evangelista Matteo, rifacendosi al profeta Isaia, chiama il bambino Gesù?
«Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele,
che significa Dio con noi».(Mt 1,18-23)
Emmanuele! Ecco uno dei Nomi di Dio: Emmanuele, Dio con noi. E Gesù stesso, al termine della sua vicenda storica cosa dirà di sé?
Beh, non possiamo svelarti tutto! Cerca nel Vangelo di Matteo, leggi gli ultimi versetti!
L’augurio che ti facciamo per questo tempo di Avvento è quello di camminare nella ricerca del volto di Dio per incontrare nella notte di Natale l’Emmanuele, il Dio che è presente, che cammina accanto a te, che è con te, dalla tua parte e mai contro di te.
E con Lui scegli di camminare, perché la promessa di bene e di felicità piena custodita nel tuo Nome possa compiersi!
Buon cammino e buona ricerca di Dio, l’Emmanuele!
[1] Visita la sezione “Madre Chiara” del Blog.
[2] Eb 4,12