UnNomeUnaPromessa #3 – Il nome di Dio

Cari giovani, eccoci al nostro terzo appuntamento! La meta è sempre davanti a noi: scoprire la bellezza e il senso profondo del tuo nome, facendoci accompagnare da alcuni testi e personaggi che possono rivelare qualcosa di bello e importante anche per te. Breve riassunto.

Primo passo: tu sei una Parola originale di Dio.

Secondo passaggio: tu sei chiamato all’esistenza da Dio stesso.

Terzo passo? Bè, non possiamo non lasciarci interrogare dal tempo liturgico che stiamo vivendo: la Quaresima. E qui scatta subito il pensiero automatico: Quaresima = penitenze, rinunce, tristezza…

Se per me la Quaresima è tutto e solo questo, altro non è che un buon proposito, molto spesso disatteso, perché al centro ci sono io: io che devo sforzarmi di essere più bravo, di essere più generoso, più attento, meno peccatore, più cristiano… .io io io…

Ma se Quaresima fosse altro? Se fosse il tempo opportuno per alzare lo sguardo dal mio ombelico per cercare il vero volto di Dio? Se Quaresima fosse “semplicemente” lasciarmi incontrare dagli occhi di Dio? Allora potrei conoscere il suo vero Nome, allora potrei conoscere un po ‘di più Dio.

Eccolo il terzo step: il Nome di Dio. Questo mese, quindi, prendiamo le distanze dal nostro nome (anche se forse solo apparentemente!)

Innanzitutto, prova a farti questa domanda: come definirei, io, Dio? Se dovessi completare la frase “Dio è…”, cosa scriverei al posto dei puntini?

Il cammino che la Quaresima quest’anno ci fa fare, ci suggerisce un’immagine molto bella: Dio è l’Alleato dell’uomo, è Colui che sta dalla parte dell’uomo, che stringe alleanza con lui per camminare accanto a lui. Dio, il nostro Dio, è il Dio per noi, il Dio per te! Se Dio sta dalla tua parte, questo significa che pensa bene di te, dice bene di te, agisce per il tuo bene, vuole il tuo bene.

Ma c’è nella Bibbia un passo in cui Dio stesso si presenta? In cui dice il proprio nome? Ebbene sì. Eccolo.

 

Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui (Mosè)

e proclamò il nome del Signore.

Il Signore passò davanti a lui proclamando:

Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso,

lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,

che conserva il suo amore per mille generazioni,

che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato,

ma non lascia senza punizione,

che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli

fino alla terza e alla quarta generazione”.

Esodo 34,5-7

 

Eccolo qua il nome di Dio: misericordia! Scrive papa Francesco: «Paziente e misericordioso è il binomio che ricorre spesso nell’Antico Testamento per descrivere la natura di Dio. Il suo essere misericordioso trova riscontro concreto in tante azioni della storia della salvezza dove la sua bontà prevale sulla punizione e la distruzione. […] Insomma, la misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta con cui rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si commuovono fino dal profondo delle viscere per il proprio figlio. È veramente il caso di dire che è un amore “viscerale”. Proviene dall’intimo come un sentimento profondo, naturale, fatto di tenerezza e di compassione, di indulgenza e di perdono.» [1]

Ecco il Nome con cui proponiamo di stare in compagnia in questo mese: il Nome di Dio, che è misericordia.

Leggendo con attenzione i versetti tratti dal libro dell’Esodo, puoi intuire anche un altro aspetto legato al Nome di Dio e quindi alla sua identità: è Dio stesso a rivelare il proprio Nome, a farsi conoscere. È Lui che dice di essere “misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”. E lo vuole dire ad ogni uomo, nessuno escluso! Ogni uomo, infatti, può essere interlocutore di Dio. Tu puoi essere l’interlocutore di Dio!

Se è vero che la Quaresima è un tempo speciale di conversione a Dio, cioè di ritorno al Lui, allora significa che il Dio a cui sei chiamato a tornare è il Dio della bontà e della misericordia, e non il dio che forse ti sei costruito attraverso immagini false o distorte. Sinonimo di Quaresima, dunque, potrebbe essere “ricerca del vero volto di Dio”. E sai qual è la cosa bella? Che mentre tu lo cerchi, già Lui è alla ricerca di te, per poter stringere nuovamente un’Alleanza d’amore con te.

Ecco la proposta per te: scegli un tempo nella tua giornata, un tempo quotidiano per rileggere il passo dell’Esodo. Ripeti, sussurrando, le parole “Tu, Dio, sei misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”. Custodiscile, lasciale abitare dentro di te durante la giornata e chiedi a Dio la grazia di conoscerlo.

Buon cammino!

 

 

[1] FRANCESCO, Misericordiae vultus. Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, Città del Vaticano, 2015, n. 6.

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