Il mese scorso abbiamo letto insieme la prima parte dell’autobiografia di madre Chiara nella quale ella narra la sua infanzia e la sua giovinezza e abbiamo visto come, dopo le seconde nozze del padre, Caterina (che era il nome di madre Chiara) si vide costretta a rimanere in casa per aiutare nella gestione della famiglia. Di quegli anni faticosi sappiamo poco, ma possiamo essere certi che era forte in lei la domanda riguardo alla sua vocazione.
In questo tempo pregai molto il Signore perché mi facesse decidere nello stato che dovevo abbracciare giacché il mondo non mancava di lusingarmi perché non lo abbandonassi.